Arbutus unedo L. – Nome sardo: lidone, olioni, lione
Arbusto molto ramificato, appartiene alla famiglia delle ericacae; uno stesso arbusto può ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi infatti, fiorisce da settembre a dicembre ma fruttifica da ottobre a dicembre dell’anno successivo.
Questo, insieme al fatto di essere sempre verde, lo rende particolarmente ornamentale infatti in autunno sono presenti contemporaneamente i fiori, i frutti maturi dell’anno precedente (gialli, arancioni e rossi) e quelli verdi dell’anno.
I frutti sono dolci e molto apprezzati si possono consumare direttamente ed utilizzare per produrre confetture, mostarde e liquori.
Predilige terreni silicei e cresce ad altitudini tra 0 e 800 m.
ALTEZZA: compresa da 2 a 8 m.
FOGLIE: forma ovale lanceolata, margine dentellato si trovano all’apice dei rami e dotate di un picciolo corto.
FIORI: riuniti in pannocchie pendule che ne contengono 15/20 di colore bianco-giallastro o roseo. Sono ricchi di nettare e per questo motivo visitati con piacere dalle api producendo così un miele molto apprezzato e mono varietale corbezzolo.
FRUTTI: edule, sferico, di colore verde, poi giallo, arancione e rosso a maturità; dimensioni 1-2,5 cm. Polpa carnosa e granulare per la presenza di numerosi semi.
USI: utilizzato in alimentazione può essere consumato tal quale o trasformato.
COROLOGIA: tipica essenza della macchia mediterranea presente sia in Europa meridionale che in Africa del nord.