Lentisco

Pistacia lentiscus L. – Nome sardo: moddissi

Arbusto sempreverde, di colore verde scuro molto ramificato, diffuso in tutta la Sardegna, dai terreni costieri fino alle zone montane interne. È una pianta a rapido accrescimento, eliofila, termofila, frugale e si adatta a qualsiasi terreno, seppur prediligendo terreni silicei.

Ha una forte capacità pollonifera cioè ricaccia abbondantemente dopo il taglio. È una specie dioica ovvero una pianta con fiori solo maschili o solo femminili.

In genere ha un portamento arbustivo ma talvolta si sviluppa a portamento arboreo raggiungendo dimensioni considerevoli anche fino a 7-8 m.

In diverse parti della Sardegna è possibile trovare degli alberi di lentisco dalle dimensioni straordinarie con diametro del tronco di 70-80 cm.

ALTEZZA: arbusto fino a 5 m.

FOGLIE: persistenti, alterne, lunghe 8-15 cm con gruppi di 8-12 foglioline oblungo-lanceolate lunghe 2-4 cm; pagina superiore liscia lucida con nervatura centrale rossiccia, pagina inferiore ruvida e di un verde più chiaro.

FIORI MASCHILI: racemi di colore verde. Fioritura: marzo-aprile.

FIORI FEMMINILI: racemi di colore rosso. Fioritura: marzo-aprile.

FRUTTI: piccola drupa sferica di 3-5 mm di colore rosso e nero a maturità.

USI: usanza popolare, prima della cottura del pane o del pistoccu, era pulire il forno caldo con una scopa di frasche di lentisco. Dalle bacche, si ottiene per spremitura un olio vegetale utilizzato in passato in ambito gastronomico.

COROLOGIA: originario del bacino del Mediterraneo; in Italia è diffuso nelle regioni centro-meridionali e in Liguria.